Racconti
indimenticabili
Il tuo matrimonio in un reportage fotografico
che vivrà in eterno
Prodotto in terre siciliane nel 1990, ironico per natura, a tratti estroverso e con lo spirito da problem solver.
Faccio foto da quando ho memoria, per la testa mi passano più idee che capelli.
Goloso di caramelle gommose osservo il mondo come se fosse un film fatto di piccole scene da catturare: luci, gesti, sguardi, dettagli che raccontano più di mille parole.
Mi piace trovarmi con persone che si mostrano senza filtri, quelle che non si omologano, che ridono forte, si commuovono, si sporcano, si incasinano… e se ne fregano.
Sono arte ed io ne traggo ispirazione.
Leggere la luce è un’arte silenziosa, un’abilità che va oltre il semplice guardare. Significa osservare come i raggi si posano su un volto, come le ombre danzano dietro una finestra o come il cielo tinge ogni cosa di tonalità morbide al tramonto.
Per raccontare un matrimonio, non basta catturare immagini: è necessario immergersi nel flusso delle emozioni, sentirne le vibrazioni e lasciare che queste si riflettano in ogni scatto.